STUDENTI

Martello Martina

Lotrecchio Giulia

 

TUTOR SCUOLA

Prof.ssa Mariangela Rececconi

TUTOR MUSEO

Elisabetta Cozzi

Obiettivo

Il progetto prevede di stimolare l’attenzione dei giovani studenti alle tematiche connesse al mondo della finanza e imprenditoriale attraverso la testimonianza diretta di manager bancari e imprenditori locali permettendo di:
  • Coniugare il mondo della scuola col mondo del lavoro
  • Stimolare l’interesse degli studenti
  • Aiutare gli studenti ad effettuare una scelta futura più consapevole
  • Potenziare le capacità di apprendimento permanente degli studenti
 

Risultato

Grazie a questo progetto gli studenti hanno potuto:
  • Conoscere le realtà produttive di eccellenza del territorio;
  • Svolgere attività di analisi delle competenze richieste dalle imprese allo scopo di favorire la rispondenza della programmazione didattica delle scuole alla domanda professionale;
  • Promuovere la realizzazione di esperienze formative progettate congiuntamente da aziende e scuole;
  • Realizzare un’esperienza formativa innovativa orientata allo sviluppo delle competenze finanziarie e imprenditoriali;
  • Sensibilizzare al valore del patrimonio storico- culturale e industriale del territorio.

Attività

Stage presso il Museo di due studenti

%

Completamento progetto

Giorni di stage

Alunni coinvolti

Documenti realizzati

Martina Martello

 
E
Dal 12 marzo 2018 al 30 marzo 2018 ho avuto l’occasione di trascorrere l’alternanza scuola-lavoro all’interno del Museo Fratelli Cozzi di Legnano. In questo percorso ho percepito tutta la passione che il Dr.Pietro Cozzi ha per il suo museo Alfa Romeo e tutto ciò che negli anni è riuscito a custodire con sacrificio e soddisfazione: dai documenti, alle foto, alle auto d’epoca vere e proprie. Un’altra cosa che mi ha colpita davvero tanto è aver visto che questa sua passione è nata anche nella figlia, la Dr.ssa Elisabetta Cozzi che riesce a portare avanti a testa alta tutto quel tesoro che il padre è riuscito a ottenere con grande fatica nel corso degli anni. La cosa meravigliosa di tutto questo è stata vedere l’orgoglio e la voglia di mostrare ad altri tutto ciò che loro stessi, proprietari del museo, sono riusciti a creare con dedizione e ambizione, ovvero uno splendido cammino nella storia, ma soprattutto vedere la felicità negli occhi di chi ha l’occasione di provare quest’esperienza sulla propria pelle. Guidata dalla Dr.ssa Laura Defendi e la Dr.ssa Elisabetta Cozzi ho avuto l’occasione di conoscere tutto ciò che sta dietro quella che sembra una semplice organizzazione di una visita guidata o l’organizzazione di un evento, e l’occasione di capire cosa volesse dire organizzare un archivio grazie all’archivista Marta. L’esperienza all’interno del museo mi ha fatto capire cosa vuol dire lavorare insieme ad altre persone per conseguire lo stesso obiettivo in un determinato contesto, mi ha fatto capire che non tutto va dato per scontato e che dagli errori si può davvero ricavarne molto di più, ho capito che bisogna avere ambizione, mi ha fatto essere un po’ più responsabile, ma soprattutto ho capito che non bisogna mai arrendersi quando davvero si crede in qualcosa. Nonostante sia finito il mio percorso io posso dire di non essermi pentita di aver scelto il Museo Fratelli Cozzi per trascorrere il mio periodo di alternanza e ringrazio tutte le persone che hanno saputo guidarmi e che hanno saputo insegnarmi qualcosa del loro lavoro e della loro passione che provano nel farlo.

Lotrecchio Giulia

E

Prima di iniziare alternanza scuola-lavoro sono stata messa di fronte a una scelta: selezionare il posto in cui fare questa esperienza. Io ho subito scelto il Museo Fratelli Cozzi di Legnano, poiché dopo aver visitato il sito, sono rimasta colpita in quanto mi piacciono le automobili d’epoca. La mia esperienza di alternanza scuola-lavoro al Museo Fratelli Cozzi è durata tre settimane, iniziata il 12 marzo 2018 e si è conclusa il 30 marzo 2018. Durante questa esperienza ho avuto il piacere di partecipare a una serata per l’evento “ Woman in Power”, un progetto per rappresentare il valore delle donne nel mondo dell’auto; dopo questo progetto io e la mia compagna abbiamo realizzato un Power Point esprimendo i nostri pareri a riguardo. Nei giorni seguenti abbiamo digitalizzato varie copertine di libri storici e fotografie in bianco e nero insieme all’archivista del Cozzi.lab . Un altro documento che abbiamo realizzato io e la mia compagna è stato la descrizione del Museo F.lli Cozzi in lingua russa, con l’aiuto della nostra insegnante; con questo testo abbiamo inviato delle mail di invito a Club russi di automobili d’epoche. Grazie a questo lavoro ho imparato nuove parole del contesto in lingua russa e anche a ricercare i contatti a cui inviare il testo. Alcuni giorni ho avuto l’occasione di partecipare alla visita guidata del museo con le scuole e sono rimasta colpita dalla scenografia che viene usata per il museo: le luci in sequenza, le musiche adatte al contesto, il pavimento con le strisce come se fosse una vera strada e le emozionanti macchine d’epoca mi facevano appassionare ancora di più a questo luogo e ogni volta che ci entravo mi veniva la pelle d’oca. Con questa esperienza ho saputo riconoscere diversi aspetti: responsabilità del lavoro e dei documenti storici che ci sono stati dati per eseguire i lavori, conoscenza approfondita del lavoro all’interno del museo, rispetto dei ruoli e regole,saper trasformare ciò che è passione in lavoro. Vorrei ringraziare la tutor aziendale Elisabetta Cozzi, Laura Defendi per avermi seguito in questa esperienza che a oggi definisco magnifica e Pietro Cozzi, il fondatore del museo che è riuscito a trasmettere la sua passione con le sue fantastiche macchine d’epoca.

I documenti prodotti dagli studenti

Traduzione in lingua russa

presentazione Museo

Donne & Motori

Digitalizzazione Copertine

Commento del responsabile del Museo

Le ragazze si sono da subito mostrate interessate, attente e rispettose sia verso i lavori proposti che nella relazione con le persone. Hanno agito in modo sempre responsabile eseguendo in modo eccellente i compiti assegnati, rispettando le regole e dimostrando autonomia e spirito di iniziativa. Hanno prodotto un testo in lingua russa (sotto la supervisione della loro insegnante) che è stato utilizzato per creare un contatto mail con alcuni club, musei ed enti turistici russi oltre ad agenzie italiane collegate con la Russia. Hanno partecipato ad alcuni eventi e presentazioni del Museo, supportando lo staff in modo concreto. Hanno realizzato un documento in cui hanno evidenziato il loro punto di vista sul mondo femminile e la parità di genere, sia in termini generali che con riferimento specifico al mondo automobilistico Hanno integrato un database di potenziali clienti e partner del museo ricercando in internet le informazioni mancanti, contribuendo così al suo completamento. Hanno collaborato con l’archivista del Museo, con un’attività utile alla digitalizzazione dei documenti ed oggetti del Cozzi-Lab, tra cui libri, fotografie e cartoline

Commento del responsabile dell’archivio

Giulia e Martina si sono occupate, per la parte che riguarda il Museo, di diversi lavori tutti riguardanti la digitalizzazione: dalle fotografie delle copertine e degli indici dei libri ai prodotti di merchandising, dalla digitalizzazione di foto a quella dei tempario e dei libretti di servizio esposti nel CozziLab. Per quanto riguarda le monografie hanno fotografato, su un totale di 156 volumi, ben 104 copertine con relativi indici col fine di collegare la foto alla descrizione catalografica. Gli altri lavori hanno riguardato, invece, la realizzazione di fotografie delle copertine dei tempario (manuali con l’indicazione, espressi in minuti centesimali di ora, dei tempi corrispondenti l’esecuzione di manutenzione, di revisione e riparazione delle vetture) e dei libretti di servizio (norme di garanzia, indicazione di tagliandi ed elenco delle operazioni previste) dei diversi modelli di auto. Inoltre, hanno terminato le fotografie dei prodotti di merchandising presenti nel Museo e iniziato a digitalizzare le fotografie di grande formato. Giulia e Martina si sono dimostrate molto collaborative, hanno rispettato gli incarichi affidati con correttezza e precisione. Di fronte a eventuali difficoltà hanno chiesto delucidazione in modo tempestivo e rispettoso. Hanno dato prova di buone abilità informatiche e di ricerca, nonché organizzative e buone capacità relazionali. Marta Bianchi