Tesina Maturità Classica
Edoardo Cuppini
Titolo
CONNUBIO TRA ARTE E AUTOMOBILE
“Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità.” Filippo Tommaso Marinetti
“L’Automobile è femminile. Questa ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice.” Gabriele d’Annunzio
Liceo Classico statale Cesare Beccaria Esame di Stato A.S 2017/2018
Conclusioni
Il connubio tra arte e automobile è a mio parere dimostrato dalla storia e dal presente, da un legame affascinante e concreto, ricco di simbologia ed espressione di umane emozioni, che non si rifà ad un semplice mezzo di trasporto ma alla capacità di evocare e concretizzare la Bellezza.
Attività
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Giorni di lavoro
Ricercatori coinvolti
Documenti realizzati
LICEO CLASSICO CESARE BECCARIA
Il Liceo Beccaria ha visto una numerosa schiera di alunni illustri come Giuseppe Parini, Cesare Cantù, Giovanni Berchet, Carlo Porta, Carlo Cattaneo, Pietro e Alessandro Verri, Camillo Hajech, Emilio De Marchi, Francesco Brioschi, i fratelli Forlanini, Delio Tessa, Giuseppe Lazzati e numerosi altri ancora. Fra quelli recenti, solo per fare alcuni nomi, Marco Zanuso, Bruno Bozzetto, Sergio Romano, Carlo Castellaneta, Eva Cantarella, Rossana Bossaglia, Ornella Vanoni, Achille Occhetto, Andrea Brambilla (Zuzzurro), Gabriele Salvatores.
ZAGATO
Ugo Zagato, fin dalla fondazione a Milano della sua azienda nel 1919, intese creare un vero e proprio atelier, una sartoria dedicata agli aerei e alle automobili da corsa per la realizzazione ‘su misura’ di carrozzerie leggere e aerodinamiche. Oggi, dopo quasi cento anni di attività ininterrotta, sempre nelle mani di un membro della famiglia, il marchio Zagato è ancora sinonimo di indipendenza, coerenza e di elevato valore artistico delle sue creazioni.
Edoardo Cuppini
Due chiacchiere con Edoardo
Come mai hai scelto di portare questo argomento per la tua maturità classica?
“Ho scelto questo argomento perché mi sembrava innovativo, non banale e conciliava la mia passione per le automobili e alcuni percorsi affrontati a scuola.
La tua tesi partiva da due citazioni illustri “Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità” di Filippo Tommaso Marinetti e “L’Automobile è femminile. Questa ha la grazia, la snellezza, la vivacità d’una seduttrice” di Gabriele d’Annunzio. Dopo l’approfondimento fatto, puoi dire che la tesi è stata confermata?
“Direi proprio di sì, ne ho avuto ulteriore conferma dopo aver incontrato Andrea Zagato e Paolo Di Taranto, che hanno più volte sottolineato come l’automobile, per come la concepiscono loro, possa essere considerata una forma d’arte. Non è dunque un azzardo affermare che il connubio tra arte e automobile è dimostrato dalla storia e dal presente, da un legame affascinante e concreto, ricco di simbologia ed espressione di umane emozioni, che non si rifà ad un semplice mezzo di trasporto ma alla capacità di evocare e concretizzare la Bellezza.”