PASSIONE
La Spica
19 luglio, 2017
Elvira Ruocco Memoria storica dell’Alfa Romeo grazie alla sua ultra ventennale esperienza presso il Centro di Documentazione Storica Alfa Romeo, è entra a far parte del team del Museo e nella rubrica “Elvira Racconta” condividerà curiosità e aneddoti che non si  conoscono o non si ricordano. Ripercorreremo insieme a lei la leggendaria storia dell’Alfa Romeo.
Anche nelle cose piccole ci sono grandi idee
La Spica  (Società Pompe Iniezione Cassani & Affini)  era una società che si era costituita nel 1936 a Milano, per iniziativa privata, e nel 1938 si trasferì a Livorno, allo scopo di produrre pompe ad iniezione per motori diesel.  Nel 1941 entrò a far parte dell’IRI che  l’affidò all’Alfa Romeo.  Era ubicata su un’area coperta di 4500 metri quadri con 410 dipendenti.  Iniziò così la produzione di componenti per vetture: candele, pompe ad acqua ed a olio, ammortizzatori e sterzi a cremagliera.  Inizialmente questi componenti erano prodotti solo  per l’ Alfa che, tramite la sua direzione tecnica, forniva i disegni e assorbiva il 70% della produzione; in seguito per qualsiasi altra marca di automobili.  La  Spica  raggiunse la massima espansione nel 1982 con duemila dipendenti, di cui un gran numero erano donne.
I ricambi venivano venduti attraverso due canali: la rete commerciale dell’Alfa che forniva i suoi concessionari, e una rete di vendita costituita da agenti che distribuivano agli autoriparatori i ricambi, sia per vetture Alfa che per vetture delle altre case automobilistiche. Nel 1988, insieme all’Alfa Romeo passò alla Fiat che l’anno dopo la vendette alla multinazionale inglese Delphi, la quale dismise il marchio.

Un’occasione per ricordare una storia leggendaria e tutti coloro che hanno contribuito a creare il mito Alfa ma anche per attrarre e motivare nuove generazioni a tenere ancora vico questo mito negli anni a venire