Le macchine? Fantastiche! La location straordinaria, l’accoglienza calorosa. Bello eh… ma si mangia?

Alzi la mano chi, avendo partecipato od organizzato un evento, non si è sentito dire la mitica frase: “Ma si mangia?”

Ebbene sì, lo avete chiesto spesso anche a noi e la risposta è … “Certo”. Una delle caratteristiche capaci di rendere unico il Museo è la sua flessibilità, che lo rende la location ideale per moltissimi eventi: dai raduni ai galà, dalle convention agli anniversari. Durante questi due anni di attività abbiamo organizzato show cooking, cene, buffet, aperitivi.

Grazie alle offerte “Museo Solo per te” e alle proposte pensate in esclusiva per le aziende, è possibile costruire un evento personalizzato, capace di coniugare la bellezza del luogo alla personalità di chi lo vive.  Nell’area accoglienza, ad esempio, è possibile allestire un “Caffè di benvenuto” o un aperitivo per i vostri ospiti. Un light lunch durante una meeting o una elegante cena? Perchè no. Show cooking, sfilate, aste, set fotografici o location per videomaker, quanto ancora possiamo fare insieme?

Il Museo offre una selezione di partner per catering e service, ma ogni ospite è libero di scegliere di avvalersi dei propri fornitori di fiducia.  Per chiedere una proposta personalizzata potete scrivere a elisabetta@museofratellicozzi.com

I partner selezionati rappresentano unicità e qualità e sposano, insieme al Museo, la volontà di rappresentare al meglio il Made In Italy come, ad esempio, il Panificio Grazioli recensito dal sito Gambero Rosso tra le migliori panetterie d’Italia:

Da pochi anni Nicolò Grazioli ha preso in mano le redini dell’azienda, dopo la prematura scomparsa di suo padre Massimo. Una laurea in Economia e una vita trascorsa in laboratorio lo aiutano a tramandare le tradizioni di casa e un’impresa da 30 dipendenti a soli 27 anni. Una delle peculiarità del suo pane (il pane di famiglia) è quella di mantenere sapore e freschezza anche diversi giorni dopo il suo acquisto. Qui infatti si usa lo stesso lievito madre dal ’98, e la lavorazione sapiente e l’utilizzo di farine bio fanno il resto.

(Leggi l’articolo di Gambero Rosso)