LA SECONDA EDIZIONE DI “DONNE E MOTORI? GIOIE E BASTA!”
29 ottobre, 2023
20 donne, 20 scatti fotografici e un obiettivo: cambiare la percezione delle donne nel mondo dei motori
Dicono che il primo amore non si scordi mai, e questo è senz’altro vero, ma come la mettiamo con l’aspettativa e la freschezza che sentiamo quando sta per iniziare un nuovo capitolo della nostra vita?
La prima edizione (guarda qui) della mostra “Donne e Motori? Gioie e basta!“, il progetto fotografico che ha visto coinvolte donne e automobili in un dialogo intenso, è stata meravigliosa: per questo entriamo fiduciosi nel secondo capitolo, nella seconda edizione!
Il concetto di partenza è lo stesso: superare gli stereotipi e i preconcetti che troppo spesso associano il mondo dei motori a quello femminile in modo dispregiativo e denigratorio.
Per farlo, abbiamo deciso ancora una volta di raffigurare donne che arrivano da diversi mondi – imprenditoria, sport, politica, giornalismo, cultura… – e di ritrarle accanto alle auto del nostro Museo.
DOVE E QUANDO
La mostra sarà esposta in anteprima dal 17 al 19 novembre a Milano Autoclassica – Fiera Rho Milano, con presentazione ufficiale alla stampa.
La mostra poi tornerà al Museo, nella Sala Rossa del Museo Fratelli Cozzi, dal 21 novembre al 5 dicembre.
Il 21 novembre alle ore 18 l’inaugurazione con le autorità, la stampa e un brindisi offerto dalla storica Enoteca Longo.
Grazie a Paola Longo e alle Donne del Vino!
Il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ci sarà un’apertura speciale!
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Il backstage degli scatti della seconda edizione di “Donne e Motori? Gioie e basta”.
QUALCOSA DI NUOVO
Oltre alle donne fotografate, ci sono altre cose che cambiano rispetto alla scorsa edizione, due le differenze principali.
La prima: la fotografa Camilla Albertini ha deciso di ritrarre tutte e 20 le protagoniste all’interno delle auto, con le mani ben salde al volante e con il viso riflesso nello specchietto retrovisore. Un gesto grintoso e sicuro, una scelta artistica che mette al centro lo sguardo e la determinazione di queste donne.
La seconda: tra le 20 donne fotografate ci saranno le direttrici dei Musei dell’auto italiani. Lorenza Bravetta del Mauto – Museo Nazionale dell’automobile di Torino, Silvia Nicolis del Museo Nicolis di Villafranza (Vr), Maria Bussolati del Museo Millemiglia di Brescia, Monica Mailander Macaluso della Fondazione Macaluso di Torino e la nostra Elisabetta Cozzi.
Per scoprire tutte le altre, continua a seguirci!
Ancora scatti dal backstage della seconda edizione di “Donne e Motori? Gioie e basta”.
SECONDA EDIZIONE, UNA SCELTA CHE CI RIEMPIE DI GIOIA
“Siamo davvero felici di dare il via alla seconda edizione di questo progetto fotografico per sensibilizzare tutti sull’urgenza di una vera parità, che nasce anche dalle battaglie culturali” ha detto Elisabetta Cozzi, fondatrice e direttrice del nostro Museo.
“Il progetto “Donne e motori, gioie e basta” approda alla sua seconda edizione, accompagnato dall’entusiasmo di chi prosegue questo viaggio dallo scorso anno e di chi si unisce a quello del 2023. Ho scelto di ritrarre le donne protagoniste di questi scatti fotografici letteralmente alla guida del cambiamento. Le loro mani impugnano con sicurezza il volante delle Alfa Romeo del Museo Fratelli Cozzi, il loro viso si scorge nello specchietto laterale: occhi sicuri, sorridenti, decisi. Le donne “alla guida” dei musei dell’auto sono invece ritratte nello specchietto retrovisore centrale. I loro sguardi sono accomunati da una passione e dedizione speciale: quando si incontrano, si sprigiona una forte energia positiva” aggiunge invece Camilla Albertini, fotografa del progetto.
Altri scatti dal backstage della seconda edizione di “Donne e Motori? Gioie e basta”.
“La mostra è progettata anche per essere itinerante, per arrivare nelle biblioteche, nelle scuole e negli spazi pubblici, comunicando ai giovani e non solo che qualsiasi traguardo è raggiungibile. Ho avuto il privilegio di incontrare le protagoniste di questa edizione, di ascoltare le loro storie e il loro percorsi e di essere partecipe della loro spontanea “sorellanza”. Poter trasmettere tutto questo attraverso l’obbiettivo della mia macchina fotografica è per me un grande onore. Mettere poi insieme ad Elisabetta un mattoncino in più nell’aiutare a scardinare i pregiudizi che ancor oggi sono sin troppo presenti sul connubio donne-motori, mi rende estremamente fiera. ” conclude la fotografa.
Noi non vediamo l’ora di vedere tutte e 20 le fotografie, e tu?
Il progetto ha il Patrocinio di: Aci Storico, Asi e Fiva.
I Media Partner sono: Quattroruote e Ruoteclassiche.
Gli Sponsor sono: Fineco, Niew, Wyler Vetta e Wurth.
In Partnership con: Università Liuc.