Un vero e proprio tutorial dove Elisabetta Cozzi, direttrice del Museo, vi svelerà le curiosità del Cozzi.Lab… il cervello del Museo Fratelli Cozzi. E non sarà sola! Con lei…gli occhioni di Arnaldo il Ghepardo

Tra gli appuntamenti virtuali che abbiamo creato per rendere reale la Settimana della Cultura d’Impresa, organizzata da Museimpresa, non poteva mancare un pit stop in archivio.

L’archivio del Museo Fratelli Cozzi è stato l’origine di tutto, concedetecelo, ancor prima delle auto, perché è proprio qui che si trova il punto di svolta tra una collezione e un museo. Sono molti i collezionisti che conservano veri e propri tesori, ma crediamo che un museo assolva a una funzione divulgativa di valore più che proporzionale agli oggetti che custodisce. Ecco perché le fotografie, i poster, i libri, gli articoli, i preziosi manuali, la corrispondenza e tutto ciò che Pietro Cozzi ha custodito, diventano strumento di ricostruzione interdisciplinare. 

In questi anni abbiamo creato percorsi per oltre 1000 studenti provenienti da indirizzi di studio diversi e abbiamo avuto la piena consapevolezza di come qui sia custodito un sapere trasversale, che parte dall’ingegneria per arrivare alla sociologia, dalla moda alla politica, dal design alla storia contemporanea.

Per questo abbiamo lavorato per oltre due anni per trasformare la preziosa collezione di materiali e documenti in un archivio organizzato e facilmente accessibile e abbiamo deciso di condividere parte di questo materiale anche on line, lasciando accedere liberamente il pubblico a sapere e passione.

Marta Bianchi, archivista professionista, ha proceduto all’organizzazione digitalizzando e catalogando il materiale d’archivio insieme al fotografo Francesco Morello. 

E in questo periodo in cui passiamo più tempo nelle nostre case e davanti agli schermi, perché non regalarvi un viaggio nel nostro archivio? Seguite il video di Elisabetta, troverete tutte le istruzioni per “parcheggiare in archivio”.