Persona non vedente a bordo di una vettura del museo

Museo Fratelli Cozzi: Passione, Azione, Inclusione

31 Marzo 2025

Non basta la passione per arrivare all’inclusione, occorre agire. Ecco come il museo è entrato in azione per accogliere tutti

Il primo motore del Museo Fratelli Cozzi è stato, sin dal suo esordio, la passione: la passione per le Alfa, la passione per il territorio, la passione per la cultura e la divulgazione.  Ma la passione, da sola, non può bastare per far diventare una collezione privata un “museo per tutti” per questo ci siamo messi in azione, progettando percorsi inclusivi ed educativi come il progetto Inclusione: la Generazione Z come accoglie la diversità?“.

In particolare l’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi intende contribuire al raggiungimento dei due obiettivi Onu dell’agenda 2030: Istruzione di qualità e Riduzione delle disuguaglianze e intende promuovere la convenzione ONU del 2006 (ratificata dal nostro Parlamento nel 2009) sui diritti delle persone con disabilità.

Oggi in Italia “sono pochissimi i musei accessibili a tutti: solo il 10,7% dei musei italiani offre percorsi tattili per i ciechi, solo il 5,9% prevede contenuti video nella Lingua Italiana dei Segni per le persone sorde” (fonte La Repubblica) e il Museo Fratelli Cozzi è tra questi.

Negli anni abbiamo implementato strumenti e formazione del personale per poter accogliere le persone con disabilità fisica, psichica e con necessità specifiche. Il personale del museo è inoltre disponibile per creare un’esperienza di visita dedicata, che tenga conto delle esigenze specifiche. Per maggiori informazioni è possibile inviare una mail a info@museofratellicozzi.com 

Gallery fotografica con le associazioni in visita al museo 

Disabilità visiva e uditiva

Il Museo Fratelli Cozzi ha organizzato percorsi tattili dedicati alle persone con disabilità visiva. Si tratta di visite guidate, durante le quali il pubblico cieco o ipovedente può esplorare lo spazio, toccare il materiale esposto (carrozzerie, interni, motori, oggetti in esposizione.

La guida, opportunamente formata, descrive l’aspetto esteriore del materiale esposto e fornisce dettagli che consentono al visitatore cieco di apprezzare meglio gli elementi percepiti attraverso il tatto.

Sono stati inoltre realizzati filmati che completano l’esperienza di visita delle persone con disabilità uditiva corredati di interpretariato LIS e sottotitolazione.
Ogni anno viene aggiunto materiale e reso disponibile

Il museo come “luogo della memoria” con Fondazione Sant’Erasmo

Fondazione Sant’Erasmo in visita al Museo: l’effetto Wow risveglia le emozioni

Museo Virtuale

Il Museo Fratelli Cozzi sta lavorando al progetto di “museo virtuale” arricchendo di materiale fruibile sul web, sia da PC che da strumenti portatili, nel quale condividere il materiale espositivo, la sua descrizione e il materiale audiovisivo già disponibile durante una visita tradizionale.

Oltre a consentire alle persone che hanno una disabilità tale da non consentire loro di visitare fisicamente il museo, ha anche lo scopo di completare, migliorare e aumentare
l’esperienza museale attraverso forme di personalizzazione, interazione ed arricchimento dei contenuti del museo.

Grazie al lavoro di un’archivista professionista molti materiali sono stati scannerizzati con tecnologia OCR per essere fruibili anche dalle persone ipovedenti o cieche.

Il Museo è per tutti – La testimonianza dell’Associazione “Il Granello”

Logo dell’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi. Un ringraziamento a Fondazione Comunitaria Ticino Olona e del Comune di Legnano hanno sostenuto i progetti sulla disabilità (loghi).

Il MUSEO INCLUSIVO

Ecco alcune attività che il Museo ha messo in atto per essere sempre più inclusivo:

  • Tour tattili per il pubblico cieco/ipovedente con l’ausilio di guide formate per apprezzare gli elementi percepiti attraverso il tatto
  • Interpretariato LIS e sottotitolazione dei filmati proiettati nella sala multimediale per l’accessibilità delle persone sorde o ipoudenti
  • Acquisto di una carrozzina per l’accesso a persone anziane o con mobilità ridotta e accompagnamento da parte del personale addetto
  • Formazione del personale dell’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi per accogliere persone con disabilità
  • Visite pensate e personalizzate per andare incontro a particolari tipologie di disabilità, come l’autismo o le disabilità psichiche
  • Aggiustamenti del sito web del Museo, per renderlo più accessibile a persone con disabilità
  • Avvio di collaborazioni e consulenze con esperti nella accessibilità museale
  • Digitalizzazione dei materiali di archivio con tecnologia OCR