La XV edizione della Coppa Milano-Sanremo: noi c’eravamo!

Volete scoprire come le nostre automobili (e la nostra Presidente) si divertono anche fuori dal Museo?

A marzo abbiamo partecipato alla XV edizione della Coppa Milano-Sanremo con una delle nostre auto, una chicca degli anni ’70: la Junior Zagato 1300 del 1971 (sappiamo che già la conosci, ma se vuoi fare un ripasso leggi questo articolo).

Pensa: motori ruggenti, strade panoramiche e il fascino intramontabile delle auto d’epoca. Non potevamo mancare!

L’equipaggio che abbiamo scelto per la competizione era già stato rodato in altre occasioni (una su tutte, la 1000 Miglia del 2019): Elisabetta Cozzi e Marco Cuppini hanno dominato la scena, portando a casa il primo posto nella categoria RC4 – Assoluta Legend – Anni 1970-1981. Una bella soddisfazione per il Museo: complimenti ad entrambi per la performance!

Chi l’avrebbe detto che un pezzo di storia su quattro ruote potesse ancora far tremare il terreno? Del resto, questa è la magia delle corse d’epoca, dove il passato si fonde con l’emozione del presente.

Coppa Milano-Sanremo: le origini

Facciamo un passo indietro per capire il contesto. La leggendaria Milano-Sanremo ha radici profonde che risalgono al 1906, quando un gruppo di coraggiosi “gentlemen drivers” ebbe l’intuizione di creare una delle gare classiche più iconiche del mondo dell’automobilismo. Oggi questa competizione è una tappa fondamentale del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato dall’ACI Sport.

La Coppa Milano-Sanremo Storica è più di una gara di regolarità per auto d’epoca: è un viaggio nel tempo che segue, in parte, il percorso originale della mitica corsa. Gli appassionati di tutto il mondo hanno l’opportunità di mostrare le loro macchine d’epoca e di immergersi in una competizione che celebra la storia e l’orgoglio dell’automobilismo italiano. E il pubblico? Si gode la vista di queste bellissime auto d’epoca, compresa la nostra Junior Zagato.

I premi speciali in memoria di Pietro e Marisa Cozzi

L’edizione di questo 2024, la quindicesima, con quattro giorni di gara e 1000 km di strade tortuose, ha visto impegnate numerose auto e la vittoria dell’equipaggio Passanante-Molgora al volante di una Fiat 508 del 1937.

Come Museo, abbiamo voluto non solo partecipare alla gara ma anche creare tre targhe speciali in memoria di Pietro e Marisa Cozzi, veri appassionati di motori e di Bellezza. Una targa per la prima Alfa Romeo classificata Legend, un’altra per la prima Alfa Romeo del Campionato Italiano Grandi Eventi e infine una per il primo equipaggio femminile su Alfa Romeo.

Le foto dell’articolo sono realizzate da Massimo Campi e Marco Cuppini.

La storia dell’automobilismo italiano vive e respira grazie a eventi come questo: ecco perché non vediamo l’ora di vedere le sorprese che questa corsa ci riserverà l’anno prossimo.

Complimenti per l’impeccabile organizzazione al team capitanato da Maurizio Cavezzali e Gianpaolo Sacchini.

Ecco la gallery fotografica di Roberto Deias