Il NUOVO Quadrifoglio 1986
10 dicembre, 2021
Il 1986 per gli europei è stato un anno importante e terribile al tempo stesso.
Il 26 aprile a Cernobyl, in Ucraina, il reattore numero 4 della centrale nucleare è protagonista di un incidente le cui conseguenze sono pesate sul territorio (e non solo) per decenni interi. Chi c’era allora lo ricorda: i tg ripetevano “non aprite le finestre”, “non mangiate insalata”. La paura era tanta e i dubbi sul futuro ancora di più.
Il 1986 è stato però anche un anno di grandi meraviglie.
A partire dalla cometa di Halley, visibile per la prima volta dal 1910, la stessa forse raffigurata sulla Natività nella cappella degli Scrovegni da Giotto, ma pensiamo anche alla vittoria dell’Argentina ai mondiali in Messico con la famosa partita del 22 giugno, quella dei quarti con il gol di Diego Armando Maradona e della sua “Mano de dios”.
Insomma, un altro anno di speranze, delusioni, paure e pensieri per il futuro prossimo. Sentimenti registrati, come sempre, nelle riviste e nei documenti d’epoca tra cui, appunto, i nostri Quadrifoglio.
Benvenuti ancora una volta nell’archivio Cozzi.Lab: questo mese sfogliamo insieme i Quadrifoglio del 1986. Pronti?
“In Italia le carte di credito non hanno avuto quella diffusione che invece hanno avuto in altri Paesi”.
“lo faremo con mano leggera, dando cioè alla fantasia e all’immagine ruoli predominanti”
ettore massacesi, parlando della rinascita de il quadrifoglio”
TURBO 75
Come già detto, dopo i primi numeri del nuovo Quadrifoglio dedicati più al lifestyle che non alle auto, le Alfa tornano protagoniste della rivista più amata dagli appassionati.
Nel 1986 sul numero estivo appare la Alfa 75 Turbo, prodotta ad Arese dal 1985 al 1993.
Ovviamente, al Museo ne ospitiamo una: una 75 Turbo Evoluzione molto rara e apprezzata dagli alfisti e dagli estimatori del design made in Italy. Sei già venuto a vederla?
QUELL’ANGOLO DI TIROLO…
L’alfista, si sa, ama viaggiare. Ecco allora sul nuovo Quadrifoglio le rubriche dedicate ai sapori e ai paesaggi italiani ed europei più belli.
Oltre al Tirolo, sui numeri usciti nel 1986 sono stati ospitati servizi anche sul Veneto, sulla Scozia e sulla Cornovaglia.
Le fotografie dei piatti e dei panorami sono una manna per i nostalgici degli anni Ottanta!
ALFA COME GIOIELLI
Già nel 1986 erano moltii collezionisti di Alfa Romeo (Pietro Cozzi era uno di loro) e perciò la rivista dell’alfista ha dedicato ai modelli più preziosi e rari un intero articolo.
Tra le varie auto messe in risalto c’è anche lei, la Freccia d’Oro: esatto, la stessa che svetta all’ingresso del nostro fantastico Museo 🙂
QUEL MAZZO DI CARTE
“In Italia le carte di credito non hanno avuto quella diffusione che invece hanno avuto in altri Paesi”.
Una frase che, a pensarci bene, potrebbe essere utilizzata anche oggi!
Inizia così l’articolo dedicato ai mezzi di pagamento digitali, una vera novità (e una grande comodità) negli anni Ottanta.
Bellissime, come sempre, le illustrazioni del disegnatore Giuliano a corredo dell’articolo di Annamaria Scullica.