La PASSIONE SU RUOTECLASSICHE 

15 dicembre, 2021

siamo sul numero di dicembre di ruoteclassiche, una delle più prestigiose riviste italiane dedicate alle automobili d’epoca, ora in edicola

Un viaggio nel rosso, nel nero e nel bianco di 65 anni di storia insieme a una delle più prestigiose riviste italiane dedicate alle automobili d’epoca.

Il giornalista Gaetano Derosa con il fotografo Paolo Carlini e con la videomaker Camilla Albertini sono venuti al Museo per conoscere la nostra direttrice, Elisabetta Cozzi, e soprattutto le auto che insieme al padre Pietro ha raccolto, curato e manutenuto. Fino a rendere una collezione privata un museo, fucina di cultura e ricerca. 

“Il nostro Museo è autonomo, anche per dimostrare che la cultura può fare impresa e che l’impresa può fare cultura”

Il racconto di Ruoteclassiche parte dalla prima auto conservata da Pietro Cozzi, la Giulietta TI Giallo Cina, capostipite ed emblema della famosa frase “Mettila lì”, per proseguire verso il primo dei pezzi unici conservati dal Museo, la Giulia TI Super grigio fumo di Londra. 

Un accento anche sui colori scelti insieme agli architetti Oscar e Gabriele Buratti, nonché sulla disposizione delle auto: le berline a destra, le coupé a sinistra e le decappottabili al centro.

Come un vero manuale di istruzioni, insomma, per i visitatori che non sono mai (ancora) venuti a trovarci.

Ruoteclassiche ha dedicato uno spazio anche al nostro archivio, il Cozzi.Lab, con le sue fotografie d’epoca, riviste di settore, i depliant, i manuali, i disegni tecnici, i modellini, i poster e i memorabilia, frutto di una sapiente raccolta e archiviazione ma anche di tante donazioni di appassionati. 

Inevitabile menzionare i trofei dedicati ai piloti e progettati dai più grandi designer del secolo scorso. 

“Da grande cosa penso di fare? Non voglio smettere mai di sognare” lo dice Piero Pelù in una sua canzone, e siccome proprio lui svetta sulla copertina di Dicembre di Ruoteclassiche (con la sua Giulietta Sprint) noi chiudiamo così. 

 

Qui trovi il servizio e il video.