Il Museo Fratelli Cozzi #SoloPerMe? Certo! Puoi organizzare il tuo raduno nel tempio del collezionismo targato Alfa Romeo.

Per passare una domenica tra amici, per vivere l’emozione di un viaggio. Per raccontare un nuovo capitolo di storia alfista. Non  conosciamo perché hanno deciso di partire, ma conosciamo l’emozione che li ha accolti. Grazie agli amici del Registro Italiano Giulia e Club Montalbano di Lamporecchio per aver scelto il Museo Fratelli Cozzi per vivere la loro passione

Un ringraziamento speciale al Dott. Rovero, che ha voluto condividere gli scatti della sua infanzia in via Gattamelata. La storia di un bambino che ha visto trasformarsi una città intorno, da quel cortile tra i capannoni che girava in bicicletta, ai vetri blindati degli anni di piombo. Dalla bellezza industriale al decadimento e all’abbandono, per arrivare alla nuova urbanistica della città, nel mezzo il ricordo di ciò che eravamo.

Sempre un piacere avere al Museo Sebastiano Caprì con le epiche storie dei collaudatori Alfa Romeo.

Nella foto qui sotto, un frame tratto dal film “Rocco e i suoi fratelli” del 1960, dove si intravede lo stabilimento del Portello.