Due eventi sold out: Arna TI e CulturAlfa

Siamo felici di questi due sold out degli eventi di marzo, che sono per noi testimonianza di apprezzamento per l’impegno e la qualità del lavoro fatto: grazie di cuore al nostro pubblico!

“Arna, l’Alfa con gli occhi a mandorla” al nostro Museo il 3 marzo e “L’Alfa Romeo in Brasile, una storia sconosciuta” il primo evento targato CulturAlfa presso la Collezione Marx a Mezzovico (Svizzera) il 24 marzo.

Andiamo per ordine, iniziando a raccontarti l’evento in collaborazione con MuseoCity 2024:  “Arna, l’Alfa con gli occhi a mandorla”.

Le foto di Massimo Campi all’evento “Arna, l’Alfa con gli occhi a mandorla. Speciale MuseoCity 2024”

Lo scorso 3 marzo abbiamo voluto festeggiare con gli alfisti il 40º anniversario di Arna TI, la versione sportiva di Arna, auto nata dall’accordo tra Alfa Romeo e Nissan Automobili. Davvero numeroso il pubblico interessato alla storia di questa auto e, del resto, le testimonianze degli ospiti sul palco sono state molto coinvolgenti. Ciascuno ha condiviso esperienze, ricordi e pensieri legati all’Arna e all’Arna TI, aggiungendo interessanti spunti al dibattito su questo modello, molto bistrattato quando uscì, ma oggi rivalutato.

Dopo la visita guidata alla collezione con Elisabetta Cozzi, il talk è iniziato proprio con la testimonianza della nostra Presidente, attraverso i racconti di papà Pietro, relativi alla presentazione di Arna alle Concessionarie e poi al pubblico.

Mario Fontana, il Direttore della rivista Profumo di Alfa, ha poi introdotto relatori e ospiti e condotto i talk. Insieme a lui, a creare un vero e proprio racconto coinvolgente e “teatrale”, l’attore Davide Da Fidel, già protagonista al nostro museo, lo scorso giugno, per lo spettacolo dedicato ad Achille Varzi.

Mario e l’amica giornalista Yuko Noguchi, hanno portato la preziosa testimonianza di Oka Shigemitsu, manager di Nissan, protagonista del progetto Arna, che visse in Italia in quel periodo. L’evento ha avuto anche il patrocinio del Consolato del Giappone a Milano.

Axel Marx ha raccontato della versione svizzera di Arna Ti: la Jubilé. L’auto era anche esposta nella nostra Sala Rossa!

Con noi c’erano anche Matteo Licata, autore di un libro sull’Arna, Giacomo Tansini, amico di Clay Regazzoni, e William Jonathan, organizzatore di raduni.

Molto coinvolgente è stato il racconto di Alessia Regazzoni, figlia del famoso pilota Clay, che ci ha portato bellissime foto e ricordi emozionanti.

Le foto di Massimo Campi all’evento “Arna, l’Alfa con gli occhi a mandorla. Speciale MuseoCity 2024”

Insomma Arna, che fu per gli Alfisti una delusione al momento della sua uscita sul mercato, ha avuto la sua rivincita riscuotendo un grande successo durante questo evento al Museo a lei dedicato! Grazie di cuore a tutti i relatori e a tutto il pubblico presente.

Le foto di Massimo Campi all’evento “Arna, l’Alfa con gli occhi a mandorla. Speciale MuseoCity 2024”

Il secondo evento, CulturAlfa intitolato “L’Alfa Romeo in Brasile: una storia sconosciuta”, lo lasciamo raccontare al nostro amico e direttore della rivista Profumo di Alfa, Mario Fontana.

Il Brasile a Lugano con CulturAlfa 

Il 24 marzo scorso, le porte della prestigiosa Collezione Marx si sono spalancate per accogliere un vero e proprio fiume di appassionati del leggendario Marchio del Biscione. Il motivo di questo esclusivo raduno? Approfondire la saga della FNM, la celebre fabbrica che ha dato i natali all’Alfa Romeo brasiliana negli Anni ’50, un’epoca intrisa di dinamismo e creatività. Tutto ebbe inizio nell’innovativa cornice della capitale Brasilia, disegnata magistralmente da Oscar Niemeyer e voluta con fervore dall’allora presidente brasiliano Juscelino Kubitschek de Oliveira. Fu proprio in quel contesto carico di significato che la fabbrica carioca presentò la sua prima vettura, in concomitanza con l’inaugurazione della nuova capitale. 

Sotto il simbolo della neonata associazione CulturAlfa, questa straordinaria iniziativa è stata promossa da due figure legate indissolubilmente al glorioso marchio automobilistico milanese: Axel Marx, un appassionato svizzero che nel corso degli anni ha creato la Collezione Marx, una delle più straordinarie raccolte private di Alfa Romeo al mondo, ed Elisabetta Cozzi, un’italiana il cui legame con il marchio risale all’infanzia, quando ha ereditato dal padre un prezioso patrimonio di automobili che ha poi trasformato in un Museo, divenendone oltre che presidente anche la sua missione in ricordo dei genitori. Due personalità distinte, due visioni uniche, unite dallo stesso amore per un’icona dell’automobilismo mondiale.  

Questo primo incontro di CulturAlfa è stato arricchito dalle testimonianze di numerosi ospiti, molti dei quali giunti appositamente dal Brasile, i quali hanno condiviso con il pubblico presente in sala, con passione e fervore le epiche gesta dell’Alfa Romeo brasiliana del secolo scorso: piloti, tecnici, rivenditori, tutti accomunati dalla stessa fiamma alfistica uniti dal profondo amore per la nostra terra. 

Un’idea così travolgente non poteva lasciare indifferenti neanche noi di Profumo di Alfa, che come media partner siamo stati orgogliosi di partecipare a questa straordinaria avventura, pronti a condividere insieme a loro il fascino senza tempo e senza confini di una leggenda su quattro ruote. 

Ecco nei dettagli la scaletta e nelle foto trovate tutti i protagonisti della giornata, compresa la sorpresa finale di un video di saluti da parte di Emerson Fittipaldi.  

• Presentazione del progetto CulturAlfa (Elisabetta Cozzi e Axel Marx)
• Il periodo anteguerra (Alberto Caló)
• La nascita della Fabrica Nacional de Motores – FNM (Axel Marx)
• La produzione dei camion (Diego Comolatti)
• Il motore 6 cilindri diesel: differenze tra Alfa Romeo e FNM (Martin Kapp)
• La produzione delle automobili (Axel Marx)
• Ricordi personali di Carlo Gancia / Piero e Lula Gancia (Carlo Gancia)
• Filmato “As vilas do engenheiros a Xerém – FNM” (Alberto Merlo)
• Una Rio dei pompieri a Balocco (Gianfranco Rigolone & Bruno Giacomelli)
• L’era moderna: la tropicalizzazione delle Alfa Romeo importate dalla Fiat (Renato Saglimbeni)
• Il collezionismo delle Alfa Romeo moderne in Brasile (Beto Florentino)

Le foto di Mario Fontana dell’evento CulturAlfa: “L’Alfa Romeo in Brasile: una storia sconosciuta”.