Due appassionati e due collezioni: nasce CulturAlfa
27 febbraio 2024
Due grandi appassionati della Casa del Biscione si incontrano e nasce qualcosa di speciale: il nuovo progetto CulturAlfa.
“Crediamo che sia nell’unione di conoscenza e creatività, di storia e futuro, che si trovi la chiave per mantenere viva la fiamma dell’entusiasmo per Alfa Romeo. Guardiamo indietro per illuminare il presente e ispirare il futuro.”
La chiave delle parole di due alfisti appassionati – che tra poco ti presenteremo – è anche la chiave che dà vita a CulturAlfa, il nuovo laboratorio di cultura creato dai due appassionati e dedicato al mondo Alfa Romeo. Se vuoi già sbirciare il sito, clicca il pulsante: altrimenti, ci vediamo fra qualche riga!
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TI PRESENTIAMO CULTURALFA
CulturAlfa è il risultato della grande passione di due persone per il marchio Alfa Romeo. Uno dei due appassionati, che è una lei, la conosci già: naturalmente è la nostra Elisabetta Cozzi, fondatrice insieme al papà Pietro del Museo Fratelli Cozzi.
L’altro appassionato è invece Axel Marx, svizzero, che possiede una delle collezioni di Alfa Romeo più belle al mondo. Tutti gli Alfisti lo conoscono!
Due paesi diversi, due personalità diverse, una grande passione in comune: è dalla diversità che, del resto, nasce l’innovazione!
CulturAlfa è un vero e proprio “laboratorio di cultura”, come raccontano Elisabetta e Axel. Un progetto pensato per preservare la storia di Alfa Romeo e condividere fatti e racconti che hanno reso grande la Casa del Biscione.
IL LOGO CULTURALFA
La passione per il design di Elisabetta e Axel è visibile anche nel progetto grafico di CulturAlfa. Il logo infatti è stato disegnato da Zbigniew Maurer, il noto designer autore della forma della Alfa Romeo 156 e del prototipo Diva. Chi meglio di lui poteva interpretare il marchio della nuova associazione CulturAlfa?
Il designer ha dedicato tempo e attenzione alla progettazione, lavorando su bozzetti e schizzi per garantire un risultato finale unico e artigianale. Per la parte ‘Cultura’ del logo, Maurer ha creato un font semplice e rigoroso appositamente per l’occasione, mentre per la parte ‘Alfa’ si è ispirato al logo corsivo distintivo, apportando lievi modifiche.
Il risultato finale è stato una fusione perfetta tra il marchio Alfa Romeo e la sua ricca storia, rappresentata attraverso un tratto unico che lega le lettere del logo come un filo conduttore.
L’EVENTO CULTURALFA
Come anticipato, ci sono già molti progetti ed eventi nel calendario CulturAlfa: “L’Alfa Romeo in Brasile: una storia sconosciuta” è il primo di questi.
Il tema sarà la Fábrica Nacional de Motores, azienda statale brasiliana fondata nel 1942, che inizialmente si occupò di assemblaggi di motori aerei e poi, dal 1952, produsse su licenza camion (Isotta Fraschini prima, Alfa Romeo poi). A partire dal 1960 iniziò la produzione anche di vetture Alfa Romeo.
Ecco il programma:
Benvenuto (Axel Marx)
Presentazione del progetto comune “CulturAlfa” (Elisabetta Cozzi & Axel Marx)
Il periodo anteguerra (Alberto Caló)
La nascita della Fabrica Nacional de Motores – FNM (Axel Marx)
La produzione dei camion (Diego Comolatti)
Il motore 6 cilindri diesel: differenze tra Alfa Romeo e FNM (Martin Kapp)
La produzione delle automobili (Axel Marx)
Ricordi personali di Carlo Gancia / Piero e Lula Gancia (Carlo Gancia)
Ricordi di Giancarlo Annoni, ingegnere della FNM – Alfa Romeo (Giancarlo Annoni)
Filmato “As vilas do engenheiros a Xerém – FNM” (Alberto Merlo)
Una Rio dei pompieri a Balocco (Gianfranco Rigolone & Bruno Giacomelli)
L’era moderna: la tropicalizzazione delle Alfa Romeo importate dalla Fiat (Renato Saglimbeni)
Il collezionismo delle Alfa Romeo moderne in Brasile (Beto Florentino)
Fine della conferenza
Inaugurazione della mostra delle vetture FNM e Alfa Romeo prodotte in Brasile (Marcelo Paolillo)
NB: il programma potrà subire variazioni.
L’appuntamento è fissato per il 24 marzo a Mezzovico (vicino a Lugano), nella collezione privata di Axel Marx. L’evento ha suscitato fin da subito tantissima curiosità e interesse tra gli amanti della Casa automobilistica del Biscione ed è andato sold out dopo pochi giorni dalla sua pubblicazione. E non è proprio più possibile partecipare.
Ma non disperare, questo sarà soltanto il primo degli eventi CulturAlfa: la prossima data sarà infatti ospitata qui al Museo! Stay tuned.
Ecco cosa ci ha detto Axel Marx su questo primo incontro: “Grazie a questo evento negli alfisti europei si è generato un grande interesse per un argomento sconosciuto alla quasi totalità di loro e in quelli brasiliani è nato un moto di orgoglio per la considerazione che finalmente e giustamente è stata data alla storia dell’Alfa Romeo nel loro Paese. Il fatto che sarà presente alla conferenza una delegazione di circa 30 appassionati Brasiliani in aggiunta ai già numerosi ospiti da vari Paesi europei ne è la dimostrazione tangibile.”
Le foto di questo articolo sono di Fabio Jacocagni, che ringraziamo per la collaborazione. Sono foto di alcune delle Alfa Romeo della Collezione Marx. Grazie ad Axel per avercele mandate!
Le foto sono di Fabio Jacocagni