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Ultimi giorni “In Movimento”

CULTURA

Ultimi giorni per visitare la mostra “In Movimento”, aperta fino a domenica 24 novembre

La mostra temporanea “In Movimento”, allestita presso la Sala Rossa del Museo Fratelli Cozzi, è stata accolta con entusiasmo dal pubblico. Numerose le persone che hanno voluto vedere da vicino le opere d’ingegno degli imprenditori legnanesi che si sono distinti per essere stati precursori dei tempi, riuscendo a mettere letteralmente “in movimento”, atleti e viaggiatori, piloti e lavoratori, gente comune e pionieri.

L’inaugurazione della mostra si è tenuta martedì 12 novembre, con la partecipazione di numerosi ospiti e della stampa. Siamo stati onorati dalla presenza dell’avvocato Umberto Ambrosoli, Presidente di Fondazione Banca Popolare di Milano e del Sindaco di Legnano Lorenzo Radice.

La mostra rientra nel calendario di iniziative della Settimana della Cultura d’Impresa, l’evento nazionale che ogni anno permette di scoprire l’immenso patrimonio culturale custodito all’interno dei musei e degli archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane. Il tema scelto per questa edizioni è “Mani che pensano. Intelligenza Artificiale, arte e cultura per il rilancio dell’impresa”.

La mostra è patrocinata dal Comune di Legnano ed è realizzata con il supporto di Fondazione Banca Popolare di Milano e la collaborazione del Mauto di Torino.

Sarà possibile visitare la mostra gratuitamente fino a domenica 24 novembre (dalle 10.00 alle 18.00, ultimo ingresso 17.30)

Foto 1. Ariele Ghioldi, Foto 3 Evandro Ghioldi nipoti di Guglielmo Ghioldi inventore della F.I.A.L..  Foto 2 Umberto Ambrosoli, Elisabetta Cozzi e Lorenzo Radice

La grande protagonista: F.I.A.L. Legnano A 6/8 HP

Grazie alla collaborazione del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, la F.I.A.L. Legnano del 1908, unico esemplare esistente, è stata esposta al Museo Fratelli Cozzi in occasione della mostra “In Movimento”

La F.I.A.L. – Fabbrica Italiana Automobili Legnano – fu fondata a Legnano nell’agosto del 1906 per la costruzione di automobili e motori marini, con un capitale iniziale di 350.000 lire.

Il primo modello costruito fu il Tipo A 6/8 HP dal caratteristico radiatore circolare determinato dall’adozione di un radiatore a termosifone dotato di una ventola azionata da una molla d’acciaio. Nonostante il prezzo contenuto (3.800 lire comprensive della carrozzeria a due posti) se ne costruirono pochi esemplari e la società, posta in liquidazione nel 1908, fu rilevata l’anno successivo dalla Ditta Ferrario & Rosa. Nel 1912 Guglielmo Ghioldi divenne l’unico proprietario e la ragione sociale si trasformò in Guglielmo Ghioldi & C.

Gallery fotografica dell’inaugurazione della mostra “In movimento”

Scarica la brochure completa della mostra

Legnano … In Movimento

Il 1908 è stato un anno davvero “in movimento” e la prova arriva dalla periferia della città di Legnano, dove si trova via Pionieri dell’Aria. Non una intitolazione generica ma un tributo a chi, proprio nel 1908, ha alimentato il desiderio del volo. Nel 1971 il consiglio comunale decise di dedicare una delle nuove vie, figlie della rapida espansione dell’abitato cittadino, al manipolo di appassionati che qualche decennio prima arrivò vicino ad esaudire un sogno, quello di volare.

Restando negli anni ’70, alzi la mano chi non ha un ricordo legato alle Saltafoss? Qualcuno l’ha posseduta, molti altri hanno solo potuto invidiarla. La Saltafoss più che una bici era già l’anticipo di una moto, era il desiderio di accelerare i tempi per entrare in un’adolescenza dove tutto sarebbe stato possibile. Quei meravigliosi ammortizzatori avrebbero permesso di superare le asperità della vita molleggiando elegantemente (anche troppo) e quel faro posizionato davanti, sovradimensionato rispetto a quello delle biciclette, nella fervida immaginazione di ogni ragazzo avrebbe illuminato anche le notti più buie. Come una moto. Saltafoss, in sintesi, era l’incomprimibile desiderio d’essere più grandi. Mai, allora, avremmo sospettato che Saltafoss fosse figlia del nostro territorio.

Più nota è la storia delle biciclette Legnano a cui il Museo Fratelli Cozzi ha dedicato una mostra nel 2022, ma se si vuole parlare delle vicende che hanno segnato l’ultimo secolo è inevitabile che si torni a parlarne anche in questa occasione.

Passiamo ora a nomi storici che hanno fatto sognare gli italiani: Azzurra, Moro di Venezia, Luna Rossa. Come dite, a Legnano non c’è il mare? Vero, almeno per il momento non possiamo contare su spiagge e lidi, ma questo non vuol dire che non ci sia lo zampino legnanese nelle barche futuristiche che negli ultimi trent’anni hanno sfrecciato sull’acqua con velocità sempre più alte, muovendosi anche senza una bava di vento. E’ la legnanese Eligio Re Fraschini 1946 l’azienda che ha reso possibile tutto questo, azienda che da anni ha portato il nome di Legnano anche nella nautica da competizione, conquistando prima e confermando ora il primato di un nome riconosciuto ovunque nel mondo.

Foto 1: biciclette Legnano; Foto 2: dettaglio Luna Rossa; Foto 3: biciclette Saltafoss

Il curatore Paolo Girotti

E’ di certo un amico del museo Paolo Girotti, curatore della mostra In Movimento (nella foto).

Girotti è giornalista dalla fine degli anni Ottanta e collabora con il quotidiano “Il Giorno” dal 1996 dopo diverse collaborazioni con numerosi quotidiani, settimanali e mensili. In particolare si occupa di cronaca, arte, viaggi: interessato al contemporaneo, dice di guardare “al passato solo in quanto seme dell’oggi e ingrediente per capire che ricetta ci preparerà il futuro“.

Per alcuni anni ha diretto una galleria d’arte contemporanea e al Museo Fratelli Cozzi ha organizzato nel 2021 una mostra dedicata alla Velca, azienda legnanese che tra gli anni Sessanta e Settanta si è ritagliato uno spazio considerevole nella storia del design in Italia, e una seconda esibizione nel 2022, incentrata sulle biciclette Legnano.

 

Friends of Museo Fratelli Cozzi

La mostra è un progetto di Friends of Museo Fratelli Cozzi, l’associazione senza fini di lucro che sostiene la valorizzazione e la divulgazione della cultura della scienza e della tecnica nel settore dell’automobile e promuove lo sviluppo e la crescita del territorio attraverso il proprio patrimonio storico.

L’Associazione è da anni impegnata su progetti di carattere sociale e culturale, a sostegno della parità di genere, delle giovani generazioni e dell’inclusione. Il personale è stato inoltre formato per accogliere visitatori con ogni tipo di disabilità; in Italia solo il 6% dei musei è in grado di farlo.

Foto di gruppo accanto alla F.I.A.L. da sinistra: Piermarco Locati Gianfranco Bononi Vice e Presidente della Famiglia Legnanese, Umberto Ambrosoli, Elisabetta Cozzi, il Sindaco Lorenzo Radice e Piero Re Fraschini

20 novembre, 2024