CULTURA

Museo premiato per le buone prassi, Woman in Power e le scuole tra queste!

5 dicembre, 2019

Sono contenta. Molto soddisfatta. È il mio modo di fare impresa. Vederlo riconosciuto mi rende felice […] Progetti di valore sociale e culturale, volti alla valorizzazione del mondo femminile come Woman In Power o i progetti a favore delle scuole del nostro territorio“. Elisabetta Cozzi.

Giovedì 5 dicembre, presso la sede di Regione Lombardia (Palazzo Lombardia, Piazza Città di Lombardia 1), si è svolta la premiazione delle imprese che hanno superato la fase di istruttoria del Premio Buone Prassi Lombarde per la Responsabilità Sociale 2019, alla presenza dell’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Alessandro Mattinzoli.

85 le imprese lombarde premiate, tra queste il Museo Fratelli Cozzi, unica impresa legnanese premiata, per i “Progetti di sostenibilità ambientale, iniziative nei confronti della Società Civile e della Comunità Territoriale” e per la categoria “Imprese Femminili”.

Sono contenta. Molto soddisfatta. È il mio modo di fare impresa. Vederlo riconosciuto mi rende felice – ha dichiarato la direttrice del museo, Elisabetta Cozzi – Morici nel suo libro dice che l’impresa è un essere vivente. Lo credo anche io. Per questo si deve occupare e preoccupare di tutto ciò con cui interagisce, per dare e per ricevere. E’ la prima volta che il Museo viene premiato come azienda autonoma. Questo risultato consolida l’esperienza di marketing e comunicazione etica adottate con progetti precedenti come, ad esempio Woman In Power, che già in passato erano stati premiati”.

VISIBILITA’ PER FARE SCUOLA

In questa occasione, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno premiato le Imprese Responsabili per il loro impegno socio-ambientale con la consegna di un attestato di merito e il loro inserimento nel Repertorio On Line sul sito www.csr.unioncamerelombardia.it, vera e propria vetrina di prestigio e visibilità sul territorio, collegata ai siti delle Camere di Commercio lombarde e di Regione Lombardia. Si tratta di uno strumento unico nel suo genere, basato sulla comunicazione, trasparenza e condivisone con tutte le parti interessate delle buone prassi aziendali.

“Sono veramente lieto di premiare le realtà imprenditoriali lombarde che ancora una volta, si distinguono per azioni di responsabilità sociale in diversi ambiti, dal welfare aziendale agli impatti sociali e ambientali, con effetti positivi sul territorio. Le imprese premiate quest’anno, dalla grande impresa alla micro, con particolare attenzione all’impresa femminile, hanno dimostrato da un lato continuità nell’accompagnare interventi di sostenibilità e dall’altro hanno dimostrato un forte interesse a voler investire nella RSI. Migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti, l’impatto etico-sociale e quello ambientale sono elementi cardine del business di molte aziende a cui Regione Lombardia è contenta di collaborare con la diffusione delle buone pratiche”. Così ha commentato l’iniziativa l’assessore Alessandro Mattinzoli.

Erano presenti alla premiazione, oltre all’assessore Mattinzoli, il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio, Elena Stramentinoli (giornalista RAI) e Giovanni Francesco Martoccia di SGS Italia.

Moderato d’eccezione, l’attore, formatore e presentatore Germano Lanzoni, già volto de “Il Milanese Imbruttito” che ha coordinato la cerimonia di cosegna degli attestati.

E’ la prima volta che il Museo viene premiato come azienda autonoma. Questo risultato consolida l’esperienza di marketing e comunicazione etica adottate

Quest’anno abbiamo aderito, inoltre, con piacere alla 33° Giornata dello Studente, che coincide con la consegna delle borse di studio della Fondazione Famiglia Legnanese, in cui sono stati premiati 153 studenti per un importo complessivo di ben 219.000.  «Sul territorio – il presidente della Fondazione, Pietro Cozzi, ne è sicuro – non esiste una fondazione con una simile portata di investimenti nei coltivare talenti. Ogni anno ci sorprendiamo delle cifre raccolte e della costanza dei donatori». «Imprenditori e investitori – gli fa eco Gianfranco Bononi, presidente della Famiglia Legnanese – sono i primi a credere in questa iniziativa e a dirci di continuare su questa strada».

Domenica al Teatro Tirinnanzi la cerimonia di consegna
In oltre trent’anni la Fondazione ha elargito 3.728 borse di studio pari a 6,5 milioni di euro. Quest’anno i destinatari saranno gli studenti superiori e universitari che hanno conseguito i migliori risultati scolastici e accademici dell’anno, provenienti dall’Alto Milanese e iscritti a istituti di Abbiategrasso, Arese, Inveruno, Legnano, Magenta, Villa Cortese e alle università di Milano, dell’Insubria e di Castellanza. 

Per conoscere meglio l’iniziativa, clicca sulla locandina sottostante.