L’aria del mattino era calda e umida e l’odore di olio e motori saturava i primi respiri. Mario iniziava lento il suo rito d’ingresso, accendendo gli interruttori, controllando il banco e leggendo più volte l’ordine di lavoro della giornata. L’aria condizionata rendeva via via il clima più accettabile e il lavoro iniziava a prendere ritmo. “Oggi toccherà controllare maniglie e serrature, c’è un ordine importante da mandare via e non c’è tempo da perdere” disse tra sè e sè. Non è facile trovare i ricambi, ma Mario ha trovato una buona occasione. A destare qualche preoccupazione è l’Alfa Spider, detta “L’osso di seppia”, serve un intervento a portiera aperta, meglio mettersi al lavoro perché a fine giornata tutto dovrà tornare all’antico splendore. E mentre i cacciaviti operano tra viti e bulloni ecco arrivare, inevitabile, quel “ti ti tiri tiri tiiii…” canticchiato mentre la mente vola in California, con il vento tra i capelli, Dustin Hoffman alla guida di una fantastica Alfa Spider rossa e Simon & Garfunkel a far da colonna sonora.
#SaveTheBeauty è la rubrica con cui raccontiamo i lavori di restauro che il nostro meccanico segreto, che chiameremo Mario, sta eseguendo sulle auto della collezione. Questo importante intervento è reso possibile grazie a tutte le aziende e alle persone che hanno scelto il Museo Fratelli Cozzi come location per i propri eventi e grazie a Fideuram, Smeg e agli architetti Buratti che hanno deciso di adottare alcune auto del museo.L’Alfa Spider è ancora in attesa di essere adottata, vuoi aggiungerla al tuo album di famiglia? Scrivi a elisabetta@museofratellicozzi.com
«Suo padre gli ha comprato un’Alfa Romeo. Capito che roba !?»
(La signora Braddock nel film Il laureato)