Anche a Roma “Gioie e basta”

“Parcheggi come una donna”, per qualcuno è ancora un insulto, per altri un auspicio. Sì, perché essere in grado di “parcheggiare” venti Alfa Romeo a Palazzo Pirelli, sede di Regione Lombardia o a Palazzo Castiglioni Bovara, sede di Confcommercio Milano, è un’impresa davvero ardua.

Impresa che il Museo Fratelli Cozzi ha potuto compiere grazie a venti Donne protagoniste della mostra itinerante “Donne e motori gioie e basta”, che racconta la storia di donne che ogni giorno sono alla guida della propria vita privata, professionale e sociale (scopri la loro storia).

La mostra, il progetto e il messaggio che gli scatti di Camilla Albertini veicolano, hanno destato l’attenzione anche dell’On. Martina Semenzato che ha invitato Elisabetta Cozzi, fondatrice e presidente del museo, a Palazzo San Macuto, sede della Biblioteca della Camera dei Deputati dove, lunedì 15 luglio si è tenuto l’incontro “DONNE E MOTORI, GIOIE E DOLORI – Lavoro, passione, empowerment, stereotipi”.

Ripercorriamo insieme l’itinerario finora compiuto dalla mostra “Donne e motori, gioie e basta”.

Esposizione a Palazzo Macuto di Roma, Camera dei Deputati 

Il Museo alla Camera dei Deputati

Partiamo dall’evento che questo mese ha dato una grande carica di adrenalina al Museo Fratelli Cozzi, ovvero l’invito a presentare il progetto del Museo Fratelli Cozzi “Woman in Power – Donne e motori, gioie e basta” all’incontro organizzato dalla On. Semenzato alla Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidi, presso Palazzo San Macuto sede della Biblioteca della Camera dei Deputati.

L’incontro  “DONNE E MOTORI, GIOIE E DOLORI – Lavoro, passione, empowerment, stereotipi”, moderato dalla giornalista RAI Maria Leitner, ha visto la partecipazione di Roberta Bruzzone, Criminologa Investigativa, Psicologa Clinica e Forense e Profiler, Giovanni Copioli, Presidente Federazione Motociclistica Italiana, Letizia Marchetti, Campionessa Italiana e Tecnico FMI e Sabina Soldi Direttrice centrale ACI e della nostra Elisabetta Cozzi.

Nel suo intervento Elisabetta ha raccontato l’esperienza maturata dal momento in cui è entrata nel modo automotive: “Un impatto scioccante, decisamente denigratorio dai modi di dire alle immagini“. Per questo il museo ha da sempre adottato il motto “Donne e motori, gioie e basta” che guida le iniziative culturali, gli eventi e la comunicazione.

“L’azione è quella che ci contraddistingue, gli stereotipi si combattono agendo” ha ribadito Elisabetta Cozzi nel suo intervento ed è bene ricordare che da oltre dieci anni Elisabetta è impegnata sul fronte della comunicazione etica a partire dal progetto Woman In Power da lei creato, diventato poi un movimento culturale e ora, un modo di interpretare ogni azione quotidiana del Museo Fratelli Cozzi (approfondisci qui).

Esposizione a Palazzo Castiglioni Bovara, sede di Confcommercio Terziario Donna Milano

La mostra

A proposito di azioni concrete, il Museo Fratelli Cozzi sta vivendo proprio in questi giorni la soddisfazione di vedere il progetto “Women in power – ‘Donne e motori, gioie e basta” esposto in due luoghi cardine della città di Milano: Palazzo Pirelli e Palazzo Castiglioni Bovara (sede di Confcommercio).

Si tratta di una mostra fotografica giunta alla sua seconda edizione, e già si sta lavorando alla terza, in cui la fotografa Camilla Albertini ha interpretato i valori del progetto ritraendo venti protagoniste con le mani al volante e lo sguardo nello specchietto retrovisore.

“Questa mostra ha un ‘valore civile’ perché le fotografie di Camilla Albertini contribuiscono a spazzare via alcuni degli stereotipi più odiosi che circondano le donne, in particolare quelli che le collegano al mondo dei motori – ha commentato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani, presente all’inaugurazione della mostra – Le venti protagoniste della mostra lanciano una sfida culturale: lavorare per costruite un mondo in cui la libertà della donna non è negata o concessa, ma riconosciuta nella sua pienezza. Noi, questa sfida siamo pronti a raccoglierla impegnandoci per una società in cui siano riconosciuti il talento, il coraggio e le scelte di tutte le donne”.

Esposizione a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio della Regione Lombardia

Il viaggio continua… anche all’estero

La seconda edizione della mostra non ha ancora concluso il suo itinerario e, a partire dal 23 luglio è esposta allo spazio Milano Luiss Hub grazie alla collaborazione della Fondazione Brodolini e Italia Camp. A settembre gli scatti viaggeranno sulla Milano Torino per raggiungere lo Spazio Edit.

La mostra sarà esposta anche a Belgrado al Italian Institute for Culture, dove dal 30 agosto al 2 settembre parteciperemo al Revival Kalemegdan con la Junior Zagato.

Dal 21 settembre e fino al 26 ottobre, la mostra sarà esposta a Reggio Emilia, nella sede di Mediolanum, dopo le ferie vi daremo tutte le indicazioni sull’evento di presentazione.

A ottobre torneremo a fare rete con il territorio con l’esposizione a Ossona che verrà inaugurata il 4 ottobre, mentre il 25 ottobre saremo a Magenta. Chiuderà il tour il Comune di Villa Cortese con una doppia esposizione presso il Comune e le scuole cittadine.

A novembre, si ripartirà con la terza edizione e al museo stiamo già lavorando per il nuovo shooting fotografico. Curiosi di sapere le novità?

Esposizione alla Fondazione Giacomo Brodolini presso Milano Luiss Hub a Milano

Per ora possiamo dire che il tema scelto è “la sorellanza”. Ovviamente l’On. Martina Semenzato e la giornalista Maria Leitner non mancheranno di raccontarsi anche a bordo delle nostre Alfa Romeo, continuando lo scambio culturale che ha legato Roma e Milano durante l’incontro del 15 luglio.

Concludiamo ricordando i prossimi appuntamenti della mostra in tour:

– dal 21/9 al 26/10 a Reggio Emilia nella sede di Mediolanum

– dal 4 al 6/10 a Ossona con uno speech di Elisabetta il 4 ottobre

– il 25/10 in Comune a Magenta

– dal 16 al 22/11 in Comune a Villa Cortese con una presentazione il 19

– dal 25 al 29/11 nelle scuole di Villa Cortese